mercoledì 4 maggio 2016

Solo una questione di apostrofi: la bellezza dell'asimmetria...

Di solito apprezziamo gli oggetti simmetrici perché esteticamente piacevoli. Ma se la musica fosse del tutto simmetrica non evolverebbe. Sarebbe sempre la stessa, come un'immagine riflessa allo specchio. Invece, in ogni buona musica c'è sempre una piccola asimmetria che si riverbera per produrre modalità armoniche, melodiche e ritmiche sempre diverse. Lo stesso vale per il cosmo intero: da piccole disomogeneità nascono mondi conosciuti e sconosciuti.
La vita stessa è asimmetrica, come la musica. Essa potrebbe essere il risultato di piccole fluttuazioni del caso (del caos?) o della necessità. Perfino l'acqua, considerata la sostanza fondamentale della vita, è asimmetrica per via delle cariche altrettanto asimmetriche presenti sugli atomi di idrogeno e di ossigeno.
Anche la matematica evolve per rottura di simmetrie: se un teorema diretto è vero, non è detto che sia vero anche il teorema inverso.
La simmetria è bella. L'asimmetria lo è di più.

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