mercoledì 4 maggio 2016

A cosa serve la matematica? (Eduardo Saenz de Cabezon)




Tutto quello che rende scienza la scienza è il rigore matematico. Questo rigore viene dai risultati che sono eterni. Un diamante è eterno? Dipende da quello che s’intende per eterno. Un teorema è per sempre. Il teorema di Pitagora è ancora vero anche se Pitagora è morto, ve lo assicuro. Anche se il mondo crollasse il teorema di Pitagora sarebbe ancora vero. Ogni volta che due cateti e una buona ipotenusa si uniscono, il teorema di Pitagora funziona da Dio.

Come posso ricoprire un campo enorme di pezzettini tutti uguali senza lasciare spazi? Pappo di Alessandria disse che la forma migliore era l’esagono, come fanno le api. Ma non lo dimostrò. Una congettura. Il mondo si divise tra pappisti e anti-pappisti fino al 1999, quando Thomas Hales dimostrò che Pappo e le api avevano ragione, che la forma migliore è l’esagono. Il teorema dell’alveare, che sarà vero per sempre.
Lord Kelvin usò un ottaedro troncato per ricoprire uno spazio 3D con pezzi tutti uguali senza lasciare spazi. Ma Kelvin non lo dimostrò. Rimase una congettura. Il mondo si divise tra kelvinisti e anti-kelvinisti finché, un secolo dopo, qualcuno trovò una struttura migliore: la struttura di Weaire-Phelan, usata per la costruzione del Centro Acquatico delle Olimpiadi di Pechino. È la migliore, finché non ne arriva un’altra migliore. Perché ancora non è stato dimostrato. Allora diventerà un teorema, una verità, per sempre.
Quindi, se volete dire a qualcuno che lo amerete per sempre, potete regalargli un diamante. Ma se vole dirgli che lo amerete per sempre, sempre, regalategli un teorema. Ma dovete dimostrare che il vostro amore non resti una congettura.
(di Eduardo Saenz de Cabezon, "A cosa serve la matematica?")

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=LlED5V7EuFY


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